Roma, 27/11/2012
“Le parole del premier Monti sul rischio di sostenibilità del Servizio sanitario nazionale certamente non ci fanno piacere e destano molta preoccupazione nella categoria, anche perché arrivano al termine di un anno di tagli lineari che hanno colpito la Sanità”. Lo afferma il segretario nazionale del Sumai-Assoprof, Roberto Lala in riferimento alle parole pronunciate oggi dal premier in merito al rischio di sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale.
“Ci auguriamo – prosegue Lala – che con le sue parole il presidente del Consiglio non volesse auspicare una privatizzazione della sanità italiana perché ciò sarebbe gravissimo e troverebbe la nostra più assoluta opposizione. Il SSN è una delle Istituzioni più solide a apprezzate della Repubblica e sarebbe delittuoso riporlo nel cassetto”.
“In ogni caso – specifica Lala – anche noi crediamo che il SSN vada riorganizzato e i nostri sacrifici già li stiamo facendo, vorremmo solo che anche il Governo se ne accorgesse e non continuasse imperterrito a proporre tagli lineari alle risorse, che con l’innovazione, la crescita e la riorganizzazione hanno poco a che fare”